Beyond the wall

L’Equilibrio tra Materia e Trasparenza

Nel cuore del paesaggio toscano, tra le cave nascoste delle colline tosco-emiliane, prende vita un’opera che ridefinisce il concetto di spazio e materia. “Beyond the Wall” dell’architetto Francesca Montanaro è un’installazione che celebra il dialogo tra il peso della storia e la leggerezza dell’innovazione, mettendo in contrapposizione due materiali apparentemente opposti: la Pietra Serena e la rete metallica.

La testimone della storia fiorentina

Protagonista silenziosa della città di Firenze, la Pietra Serena è un materiale con radici profonde nella tradizione architettonica italiana. Utilizzata sin dall’epoca etrusca, ha plasmato alcune delle più iconiche architetture del Rinascimento, definendo chiostri, cornici, logge e pilastri che ancora oggi caratterizzano il paesaggio urbano.

Tra le cave che ne hanno permesso la diffusione, spicca quella di Firenzuola, centro nevralgico dell’estrazione di questo materiale nobile e resistente. L’estrazione della pietra non è solo un atto tecnico, ma un vero e proprio gesto simbolico: riportare alla luce un frammento di storia, pronto a trasformarsi in un nuovo linguaggio architettonico.

Un contrasto di elementi

L’opera di Montanaro parte da un’intuizione forte: la volontà di esaltare la solidità della pietra attraverso il contrasto con un materiale leggero e trasparente. La rete metallica, solitamente utilizzata come elemento strutturale nell’edilizia, viene qui decontestualizzata e trasformata in un supporto espositivo. Diviene così una parete non convenzionale, svuotata e resa permeabile, capace di accogliere e valorizzare le differenti lavorazioni della pietra.

La rete, con la sua natura flessibile, si contrappone alla rigidità della pietra, generando una tensione visiva e concettuale che invita l’osservatore a esplorare l’opera da nuove prospettive. Il risultato è uno spazio che non divide, ma unisce, creando un dialogo tra materiali e percezioni.

Un invito all'esplorazione

“Beyond the Wall” non è solo una celebrazione della materia, ma un invito alla riflessione. La parete, da elemento di separazione, diventa soglia di connessione, lasciandosi attraversare dallo sguardo e stimolando nuove forme di interazione.

L’opera si inserisce così in un discorso più ampio sull’evoluzione dell’architettura contemporanea, dove il concetto di materia non è più solo legato alla sua funzione strutturale, ma diventa espressione di un dialogo continuo tra passato e futuro, tra solido e impalpabile.

Con “Beyond the Wall”, Francesca Montanaro dimostra che anche i materiali più tradizionali possono trovare nuove forme di espressione, dando vita a spazi inediti e carichi di significato. Un’opera che non si limita a essere osservata, ma che invita a essere vissuta.

Scopri le altre opere di design di Calamini Urbano

“Beyond the Wall” è un esempio delle straordinarie possibilità offerte dalla pietra estratta da Calamini Urbano. Il suo utilizzo nel design e nell’architettura continua a ispirare nuove creazioni che uniscono tradizione e innovazione. Per scoprire altre opere e lavorazioni realizzate con questo materiale unico, ti invitiamo a visitare le realizzazioni e i progetti firmati da Calamini Urbano, dove la pietra prende vita in forme sempre nuove ed emozionanti.