La cava di Pietra Serena di Brento Alta
Cava di estrazione della Pietra Serena di Firenzuola
Brento Alta
La cava di Pietra Serena di Brento Alta, è situata nel bacino estrattivo di Brento Sanico nel comprensorio di Firenzuola, a 800 metri circa sul livello del mare. La cava comprende 70.000 Mq di aree in concessione, 25.000 Mq di piazzale in estrazione e 40.000 Mc di scavo complessivo annuo, di cui 8000 Mc di Pietra Serena ornamentale destinata alla trasformazione. L’attività estrattiva viene eseguita con i sistemi più avanzati e specializzati, atti a migliorare le operazioni di cavazione, la sicurezza del personale e a diminuire in modo sensibile l’impatto ambientale. L’organizzazione dell’attività di estrazione garantisce all’azienda un flusso di approvvigionamento costante, anche per ordini che richiedono grandi quantitativi di materiale
Fasi dell'estrazione
L’attività di estrazione della Pietra Serena di Firenzuola si articola in più fasi. In una cava di pietra a cielo aperto, l’operazione preliminare oggi come in passato, consiste nell’eliminazione dei primi strati di terreno dell’area scelta per l’estrazione. L’azione successiva consiste nella rimozione, attraverso un’opera di sbancamento e con l’utilizzo di candelotti di esplosivo, dello strato superficiale, inservibile, del banco roccioso. Portato allo scoperto il filare buono, si procede con la fase di coltivazione della cava.
L’estrazione avviene praticando, con l’ausilio di tagliablocchi, una serie di fori cilindrici, nei quali vengono inserite delle piccole quantità di miccia detonante e acqua. Il materiale estratto viene a quel punto “scattivato”, selezionato e trasportato successivamente nei laboratori per procedere alla lavorazione. La Pietra Serena di scarto viene invece inviata alla discarica, per essere riutilizzata in opere di risanamento, dighe, sponde di fiumi, blocchiere di contenimento, pietrisco e stabilizzati.